Notizie da Gigaworld

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E’ il momento della responsabilità: #restateacasa, pensate a tutelare la vostra salute e quella dei vostri cari. Dal canto nostro, continueremo – nel rispetto delle prescrizioni dei DPCM sul contenimento del contagio #Covid19 – a supportare i nostri clienti in modalità #smartworking. Per le segnalazioni vi preghiamo di usare l’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. che smisterà le richeiste di assistenza ai nostri operatori. Grazie e ricordate #andràtuttobene!

 


A seguito della recente emergenza relativamente alla diffusione del Coronavirus e delle disposizioni governative volte al contrasto della stessa sino al prossimo 3 aprile (salvo anticipo o proroghe), si dispone l’osservanza delle seguenti regole precauzionali:

1) La sede della GIGAWORLD non sarà aperta al pubblico.
 
2) NON verranno effettuete consulenze / interventi tecnici presso le sedi dei clienti.

3) E' garantita come sempre l'operatività dell'ufficio attraverso la linea telefonica 080.937.14.46 / 080.934.14.55 , o per mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
4) È consentito l'accesso in sede solo previo appuntamento Urgente e indifferibile e sempre nel rispetto delle successive regole precauzionali; nel corso della permanenza sarà garantita l'areazione frequente dell’ambiente; e la distanza minima di 1 metro;  

5) Non è consentito l'accesso nell'ufficio ad Utenti o Clienti che siano - o che siano stati negli ultimi 15 giorni - affetti da febbre o da altre infezioni dell'apparato respiratorio o che provengano dalle aree interessate dal contagio cosiddette zone rosse (regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova Treviso e Venezia).

6) È raccomandato, nel comune interesse, l'utilizzo di canali alternativi di comunicazione, già in vostro possoesso (mail / telefono).
 
Ci scusiamo per il disagio, il Team Gigaworld

Posta elettronica certificata: dal 21 ottobre le caselle PEC dovranno usare il protocollo TLS 1.2

 L'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) ha chiesto a tutti i gestori del servizio di posta elettronica certificata (PEC) di dismettere tutti i protocolli antecedenti a TLS 1.2 entro il 21 ottobre 2019.

L'obiettivo è evidentemente quello di assicurare che le informazioni fluiscano tra server e client (e viceversa) usando protocolli sicuri, senza che i dati possano essere in alcun modo intercettati da soggetti terzi.

Il protocollo TLS 1.2 garantisce la massima affidabilità e sicurezza, fin dal momento in cui la comunicazione viene inviata, quando cioè il messaggio viene protetto da crittografia e firma digitale da parte del gestore PEC del mittente.

 

Gigaworld per tutto il meso di Agosto seguirà i seguenti orari:

Dal Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 13.00

Per qualsiasi comunicazione fuori da questi orari, inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Fatturazione Elettronica tra privati (B2B), Pubbliche Amministrazioni (B2G) e consumatori finali (B2C).

In data 30 luglio 2019 l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito un nuovo documento con aggiornamenti sulle specifiche tecniche per la fattura Elettronica.

Le nuove specifiche, introducono nuovi controlli in merito alla corretta compilazione della fattura elettronica.
Il mancato rispetto di questi controlli genererà lo scarto della fattura elettronica da parte del l'SDI (Sistema di Interscambio).

Tra i nuovi controlli introdotti dall'Agenzia delle Entrate evidenziamo il controllo di verificare della coerenza di partita IVA e codice fiscale (se entrambi presenti) sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente

Questo controllo significa che se nell'anagrafica del fornitore o del cliente sono compilate sia la partita iva che il codice fiscale (quindi entrambi i dati) il Sistema di Interscambio verifica non solo che sono un dato corretto ma che sono esattamente il dato della partita iva e del codice fiscale registrati presso la Camera di Commercio (quindi il dato a disposizione dell'Agenzia delle Entrante). 

Ad esempio se il cliente è registrato presso la Camera di Commercio con partita iva e codice fiscale diversi e tu riporti nel campo della partita iva il numero corretto e nel campo del codice fiscale lo stesso numero della partita iva, il Sistema di Interscambio ti segnalerà che la partita iva ed il codice fiscale non sono coerenti. 

Cosa fare per correggere l'errore

La fattura ti verrà scartata, dovrai compilare il codice fiscale corretto ed inviare nuovamente la fattura al Sistema di Interscambio.
Richiedi al tuo cliente qual è il suo codice fiscale registrato alla Camera di Commercio.

Nel caso dei dati del cliente il messaggio del Sistema di Interscambio è il seguente:

 00324 - 1.4.1.1 <IdFiscaleIVA> e 1.4.1.2 <CodiceFiscale> non coerenti

Elenco dei nuovi controlli

Di seguito riportiamo l'elenco di tutti i nuovi controlli introdotti dall'Agenzia delle Entrate:

  • verificare il corretto utilizzo del codice destinatario “XXXXXXX” (codice di errore 00313)

  • verificare la coerenza di partita IVA e codice fiscale (se entrambi presenti) sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente (codici di errore 00320 e 00324)

  • verificare la corretta valorizzazione del codice fiscale, sia per il cedente/prestatore che per il cessionario/committente, nei casi in cui la partita IVA sia quella di un gruppo IVA (codici di errore 00321, 00322, 00325 e 00326)

  • verificare, nei casi di autofattura, che la partita IVA del cedente/prestatore non sia cessata da più di 5 anni (codice di errore 00323)

  • verificare che l’indirizzo PEC indicato nel campo PECDestinatario noncorrisponda ad una casella PEC del SdI (codice di errore 00330)

E' possibile scarica il documento dell'Agenzia delle Entrate direttamente cliccando qui.